domenica 9 dicembre 2007

Golia contro Davide

Luttazzi imbavagliato...essai la novità!
Purtroppo anche all'interno di La7, baluardo di libertà e liberalità, persistono nomi e personalità che pesano. Una descrizione, questa, che calza come un enorme guanto su Giuliano Ferrara, dileggiato in una delle tante visioni sadopolitiche del satiro romagnolo.

Anzichè accendere un cero alla Madonna, già che il peggio gli è stato risparmiato (contrariamente alle apparenze, infatti, Ferrara nasconde uno scheletro dentro di sè. E moltissimi altri nel proprio armadio...) il giornalista si è alterato, ha minacciato, e ha ottenuto la chiusura immediata di Decameron. E con tanto di benedizione del Direttore in allegato.

Poco da stupirsi. Si parla di qualcuno che, ai bei tempi dell'Editto Bulgaro, si schierò coraggiosamente fra i prudenti e apostrofò la Guzzanti come la ragazzetta "ribelle" cui qualche "ceffone" non avrebbe fatto che bene, usando curiosamente una terminologia fascista...gusto per il vintage?

Quel che ci rimane - oltre alle repliche di "Sex and the city" a metterci 'na pezza - è un po' d'amarezza nel constatare quanto sia difficile per l'Italia editoriale fare a meno dell'arroganza dei propri "pezzi grossi", perfino quando si tratta notoriamente di "grossi pezzi..."

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